La XXXVI edizione di Expo Casa si è conclusa superando le aspettative. Nonostante il maltempo, l’evento di Epta Confcommercio Umbria continua a crescere e a riscuotere i consensi del pubblico. Quest’anno l’esposizione si è ampliata e ha raggiunto di 24.000 metri quadrati, con 8 padiglioni, 10 aree tematiche e 500 stand. Anche gli appuntamenti del ricco calendario culturale di Piazza Tecla sono aumentati, arrivando a 19 nei 9 giorni di manifestazione ad Umbriafiere.
Questa è – dichiara Aldo Amoni, Presidente di Epta – la XXXVI edizione ma anche la II da quando abbiamo lanciato il rinnovamento della kermesse grazie all’eccezionale sinergia con l’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia, e con Paolo Belardi e Simone Bori in particolare. Oltre al grande afflusso di pubblico c’è stata grande soddisfazione anche degli espositori, che sono venuti da tutta Italia, anche da Torino che pure ha già un’importantissima manifestazione in questo settore. Quindi, dopo solo due anni, siamo già riusciti a diventare un appuntamento nazionale. Ci tengo a ringraziare tutti quelli che hanno collaborato a questo successo, anche gli espositori che hanno creato stand sempre più belli e in linea con quella che è la nuova Expo Casa. E il prossimo anno ci saranno tante altre sorprese!
Il secondo passo del percorso Open Minds, ideato e curato dall’Accademia è riuscito a proseguire nel rinnovamento di un evento con una lunga tradizione. Oggi Expo Casa guarda oltre gli steccati disciplinari e di aumentare l’offerta di spazi di relazione, informazione e confronto, anche uno spazio per il pubblico specializzato degli operatori e dei professionisti. Lo slogan dell’edizione 2018, LESS THINGS, MORE LINKS: per abitare dovunque e comunque, è perfettamente riuscito a ispirare gli organizzatori e gli espositori, creando qualcosa di unico e dinamico. Expo Casa diventa sempre più una manifestazione che favorisce la capacità di orientare le scelte, trasmettere idee e immagini e offrire spazi di relazione e confronto grazie anche a performance, lezioni magistrali, workshop e seminari riservati anche alle aziende espositrici che diventano così ancora più protagoniste della manifestazione.
A conquistare i visitatori è stato anche il percorso espositivo, ideato per migliorare ulteriormente l’esperienza del pubblico, grazie ad allestimenti curati e originali a cominciare dal nuovissimo portale per poi arrivare all’emozionante mostra fotografica e all’istallazione ARTquake del primo padiglione. Altra grande e imperdibile novità è stato lo “Stark space”, un allestimento in cui i visitatori hanno vissuto un’esperienza emozionale immersi in uno spazio caratterizzato da proiezioni architetturali, una biblioteca virtuale ed effetti speciali interattivi per poi immergersi completamente nella grande esposizione.
L’evoluzione di Expo Casa è stata palpabile anche sui social. Quasi 20.000 persone sono state raggiunte dalla pagina Facebook con un incremento più marcato nel pubblico maschile e nella fascia 25-34 anni. L’aumento delle visite è provenuto soprattutto dalle Marche, più vicine grazie all’apertura della nuova strada lo scorso anno. Ottimo il risultato anche per la nuovissima app dell’evento, firmata da Ubico.