Expo Casa arriva alla XXXVI edizione e apre le porte ai visitatori dal 3 all’11 marzo al centro Umbriafiere di Bastia Umbra (sabati e domeniche dalle 10.00 alle 21.00, i restanti giorni dalle 15.00 alle 21.00). L’esposizione di Epta Confcommercio Umbria dedicata a Edilizia, Arredamento e risparmio energetico offre da oltre tre decenni soluzioni geniali e adattabili ad ogni esigenza, coniugando gusto estetico e comfort con la sicurezza e la sostenibilità ambientale e punta sempre più in alto. 24.000 mq espositivi, 8 saloni tematici, 500 stand e tantissime novità attendono il pubblico.
La nostra manifestazione – dichiara il Presidente di Epta, Aldo Amoni – è riuscita a crescere e a cambiare, superando la crisi di questi anni e continuando a regalare al pubblico un’esperienza sempre più bella. Non potrei essere più entusiasta e orgoglioso delle idee, delle novità e di tutti i progetti che abbiamo messo in campo, anche grazie alla collaborazione d’eccellenza con l’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia. Puntiamo a diventare un punto di riferimento nazionale e internazionale e un evento imperdibile: vivace, accattivante e interessante per tutti. Non siamo più una fiera di settore, ma una grande esposizione che offre qualità, innovazione, grandi marchi e ospiti eccellenti.
Expo Casa si rinnova e continua a crescere nella forma e nella sostanza. Dopo l’edizione 2017 caratterizzata dallo slogan BEYOND THE WALLS: verso nuovi mo(n)di dell’abitare il percorso prevede la seconda tappa del progetto triennale denominato Open Minds, ideato e curato dall’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci”: un piano che porterà continuità nel rinnovamento, nell’intento di guardare oltre gli steccati disciplinari e di aumentare l’offerta di spazi di relazione, informazione e confronto, ma anche uno spazio sempre più aperto al pubblico specializzato degli operatori e dei professionisti. LESS THINGS, MORE LINKS: per abitare dovunque e comunque è lo slogan ideato per l’edizione 2018: un’edizione che intende superare l’idea stereotipata della casa tradizionale, prefigurando il fascino delle sfide che attendono i progettisti nei prossimi anni ovvero anticipando le qualità delle abitazioni del futuro, con particolare riferimento al carattere nomade, e le qualità degli abitanti del futuro, con particolare riferimento alla capacità di resilienza.
A caratterizzare l’esposizione sarà un percorso ideato e curato dall’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” (Paolo Belardi e Simone Bori), pensato per migliorare ancora l’esperienza del visitatore, grazie ad allestimenti studiati nei minimi dettagli e posizionati dopo la grande porta comunicativa che accoglierà il pubblico, l’accattivante biglietteria d’ingresso e l’allestimento Artquake realizzato da un’équipe interdisciplinare dell’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” e dell’Università di Perugia. Quest’ultimo sarà costituito da una composizione di 10 micro-case che intendono rimarcare la necessità di affrontare i temi della ricostruzione post-sismica attraverso l’uso di materiali della tradizione come legno e canapa, mettendo al centro dell’attenzione le vite e le emozioni di chi le abita. Altre grandi e imperdibili novità saranno lo Stark space, un allestimento in cui i visitatori vivranno un’esperienza emozionale immersi in uno spazio caratterizzato da proiezioni architetturali ed effetti speciali interattivi, e la sezione dedicata alla disabilità in cui saranno presentati prodotti, arredi e tecnologie per favorire l’abbattimento delle barriere architettoniche e garantire protezione e autonomia.
Torna anche Piazza Tecla che sarà lo spazio di relazione, informazione e confronto dedicato a performance, lezioni magistrali, seminari, workshop, presentazioni aziendali parti di un programma culturalericco e stimolante. La Piazza, pensata come uno scrigno che esalta le potenzialità costruttive del legno, ubicata nel cuore dell’esposizione, vedrà l’intervento continuo di aziende produttrici, architetti, ingegneri, artisti, designer, operatori e professionisti. Saranno tenuti seminari su temi specifici di approfondimento professionale organizzati dagli ordini degli architetti e degli ingegneri e dal collegiodei geometri. Novità di quest’anno è la partecipazione dell’ordine dei dottori commercialisti che con le loro tematiche si presenteranno per la prima volta al mondo dell’abitare. Oltre la mostra fotografica Wath’s Next? di Iacopo Pasqui, eventi di punta saranno le conferenze di Luca Molinari, docente dell’Università della Campania e già curatore del Padiglione Italia della Biennale di Architettura di Venezia, di Daniela Gerini, stilista di fama che interverrà il giorno d’apertura, e di Paolo Crepet, psichiatra da sempre interessato al mondo dell’abitare che concluderà una sessione di lavori incentrata sul rapporto tra colore e abitare. Nel ricco calendario di Piazza Tecla si parlerà di Abitare soli e abitare insieme con la presentazione di esperienze professionali su temi abitativi che spaziano dalle comunità d’accoglienza alle carceri, dalle case per anziani alle case sull’albero per artisti, ma anche di Abitare la montagna con la conferenza di Franco Brevini profondo conoscitore di questo affascinante mondo.
Expo Casa 2018 si conferma un appuntamento ricco di proposte originali e di nuovi puti di vista, non solo per i professionisti e per gli studenti del settore, ma anche per il grande pubblico, che può trovare il meglio del living home, approfondimenti tematici del progetto culturale incentrato sulla ricostruzione post sismica, e le proposte dei grandi marchi con la possibilità di acquistare direttamente in evento, facendo affidamento su professionalità e competenza di esperti, grandi aziende produttrici e rivenditori. Una fusione di confort, bellezza e sicurezza in cui non mancheranno tecnologia, sostenibilità, risparmio energetico e la capacità di coniugare innovazione e tradizione.
Per scoprire tutte le novità e le proposte di questa edizione non resta che visitare Expo Casa 2018 dal 3 all’11 marzo a Umbriafiere!